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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

Lo sviluppo, la crescita... perché dovrebbero interessarci?

Non capisco, più cresco, più mi informo, più studio, più lavoro e più non capisco perché io debba farlo, quello che conta non dovrebbe essere l'essere felici? Perché devo sforzarmi di fare cose che potenzialmente mi rendono infelice? Sì, è un discorso da corrente filosofica conservatrice ed antidiluviana, la risposta potrebbe semplicemente essere che non ci sia nulla di male nel cambiamento, nel miglioramento, anzi si potrebbe dire che lì troveremo il nostro benessere. Probabilmente è così e non voglio pensare che sia tutto un benessere indotto ed artificiale, superfluo ed usato per schiavizzarmi. Non credo che sarei sempre felice se smettessi di vivere in una società che mi coccola ed andassi a procacciarmi il cibo direttamente senza intermediari. Però a questo punto basterebbe pensare solo all'eliminare gli sforzi, i problemi e dare soltanto il piacere, niente lavori faticosi, niente grossi studi, niente crescita, ma tutto in equilibrio costante. Ovviamente per fare questo se